PostHeaderIcon Il Poker: gioco d’azzardo o di strategia?

Come sappiamo, da poco in Italia ed altri paesi, il gioco del poker al di fuori delle zone ristrette come casinò, è diventato legale, quindi anche il gioco online è accessibile ed altri locali oltre i casinò organizzano eventi legalmente.

Ma perchè non ci si è pensato prima? Perché c’è voluto così tanto per decidersi ed ancora oggi comunque esistono delle restrizioni in Italia rispetto ad altri paesi?

La questione è molto semplice: il poker è sempre stato visto principalmente solo come un gioco d’azzardo e negli ultimi anni si è cercato di dimostrare il contrario, cercando di diffondere l’idea che il poker è un gioco principalmente di abilità e non un gioco d’azzardo, ma lo può comunque diventare in base al soggetto, così come può assuefarsi all’alcool o alle sigarette o ai gratta e vinci, e così via.

Il poker quindi può diventare azzardo nel momento in cui lo si gioca nel modo sbagliato e ci si lascia prendere la mano a giocare senza alcuna strategia, senza pensare ai calcoli matematici nascosti dietro il gioco, come il calcolo degli outs e le probabilità di vittoria.

E’ anche vero che si può essere sfortunati e perdere delle mani, diciamo che una mano come A-A ad esempio, che viene quasi sempre giocata, può perdere contro una mano iniziale più debole come 2-2 se per caso anche con l’ultima carta esce un 2.

Ma se facciamo 100 o 1000 giocate del genere, noteremo che comunque nella maggior parte dei casi, A-A è una mano vincente con guadagno garantito. Se vi è un guadagno garantito con una determinata tecnica di gioco, automaticamente questo non lo si può chiamare gioco d’azzardo.

La definizione che wikipedia stessa da del gioco d’azzardo è lo “scommettere del denaro o altri beni sull’esito futuro di un evento”. Nel poker non si gioca d’azzardo se non intenzionalmente e senza criterio, si sa su cosa si sta scommettendo, anche se non sappiamo se per caso il river sarà la carta che darà la vittoria a noi o all’avversario, sappiamo comunque il numero esatto di probabilità che abbiamo di vincere o perdere, quindi sta a noi se giocare solo con percentuali positive o se buttarci a scommettere senza criterio.

Dopo aver visto il poker sotto questo aspetto, molti paesi tra cui l’Italia, non lo considerano più un vero e proprio gioco d’azzardo ed al giorno d’oggi tante persone dapprima solo curiose, hanno avuto la possibilità di affacciarsi a questo gioco, conoscerlo meglio e diventarne dei propri maestri!

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